Europa-Italia:crescono gli acquisti sostenibili!
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- Pubblicato Giovedì, 26 Novembre 2020 13:12
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La ricerca della sostenibilità e l’attenzione per la salvaguardia del pianeta sono in cima alle preoccupazioni dei consumatori.
E'la conclusione della ricerca GfK #WhoCaresWhoDoes,impostata sui temi della Sostenibilità e delle preoccupazioni ambientali. Nello studio, è emerso che un numero crescente di consumatori sta modificando i propri comportamenti, per effetto della crescente sensibilità ai temi ambientali.
I dati riferiscono,ad esempio,che in Europa,una famiglia su tre (35%) ha smesso di acquistare determinati prodotti e/o servizi a causa del loro impatto negativo sull'ambiente o sulla società.Anche i consumatori italiani si dimostrano molto attenti alla sostenibilità: il 30% dichiara di evitare i prodotti con imballaggi in plastica e il 36% ha smesso di acquistare certi prodotti e servizi a causa del loro impatto negativo; una percentuale che sale al 65% per il segmento degli Eco Active, che comprende i consumatori più ingaggiati dalle tematiche ambientali.
Gli italiani sono in media ben disposti anche rispetto al tema del riciclo e dichiarano di riciclare molto di più rispetto alla media mondiale.
A proposito,però,va evidenziato come nello studio GFK emerga che il 58% delle famiglie non ha ben chiaro quale sia il percorso delle cose riciclate.
Per quanto riguarda il problema "imballaggi",lo studio mette in luce l'aspettativa delle faniglie,che va nella direzione del ritenere ( oltre la metà del campione) che debbano essere le aziende ad utilizzare confezioni realizzate con materiale riciclabile al 100%,quindi usando materiali alternativi alla plastica o tuttalpiù di plastica biodegradabile.
Guardando invece alle categorie di prodotto dove gli shopper ritengono di avere un’influenza maggiore in termini di sostenibilità, per l’Italia troviamo ai primi posti l’home e il personal care; a livello europeo, invece, si piazzano in cima alla classifica frutta e verdura.I giovani influenzano sempre di più gli acquisti delle famiglie,e questa realtà si andava delinenado già dalle verifiche del 2019, quando è stata lanciata la ricerca.Infatti,sembrava che le tematiche green fossero importanti soprattutto per i più giovani, che si stavano attivando a livello globale con il movimento “Fridays for Future”.
Quest’anno il mondo si è trovato ad affrontare una minaccia inattesa: la pandemia da Coronavirus. Nonostante questo, anche nel 2020 l’ambiente è rimasto in cima alle preoccupazioni dei consumatori. Ancora una volta sono i più giovani a fare la differenza, indirizzando i consumi delle famiglie verso una approccio più sostenibile.
Questa coscienza dei giovani è diffusa in tutta Europa e lo studio di Gfk ha potuto accertare che i responsabili degli acquisti famigliari vengono influenzati nelle loro scelte principalmente dai figli (45%), seguiti dagli amici (42%), dal coniuge (37%) e dai genitori (19%).
Le opinioni dei membri più giovani delle famiglie contano di più di quelle dei politici (14%), dei media (13%) e delle celebrità (9%). Di conseguenza, per produttori e retailer oggi è ancora più importante tenere conto dell’orientamento delle generazioni più giovani rispetto alle tematiche ambientali per impostare le proprie strategie di crescita future.